martedì 11 ottobre 2011

CANTANTI YE-YE E ARTISTI YO-YO

Bentrovati nel mio regno...

mi vorrei scusare con tutti per il prolungato assenteismo della sottoscritta... ebbene c'è una giustificazione... sono andata in perlustrazione verso le isole Katarinji e durante il viaggio mi si è rotto pc e telefono..questo ha reso impossibile ogni comunicazione perchè là si vive come nell' età della pietra...

tuttavia sono riuscita a portare nel mio regno l' erede al trono del popolo che vive lì.
La principessa Sharinka è una giovane ragazza piena di talento e di virtù....
nell' isola di Katarinji la vita è dura e bisogna sapersi arrangiare... quindi figuriamoci se l' erede al trono non sa fare di tutto e di più...

il suo look mi ricorda molto "Jem" del cartone che facevano in tv... la tradizione porta la gente del posto a truccarsi con simboli che rappresentano profezie divine, speranze per il possessore dei simboli e molte altre cose che mi sono sfuggite nel corso della mia permanenza...

Il popolo dell' isola prega i loro dei con dei riti che somigliano molto a quelli praticati dagli indiani d' America... specialmente se si parla di danze....
Una cosa che mi ha colpito molto è stata la danza per la scelta del compagno, anche se in effetti non è corretto come termine ma rispettiamo la traduzione più adatta che mi è stata data... bisogna sapere che il popolo dei Katarinji permette ai loro giovani di vivere assieme solo dall' età di 16 anni... prima di questo le ragazze e i ragazzi vivono distanti tra loro, in due luoghi opposti dell' isola...
il loro primo incontro avviene appunto durante la danza che sancisce la scoperta dell' altro sesso... i maschi vengono cresciuti come abili cacciatori e artisti "yo-yo", le femmine vengono educate alla danza, al canto e sono definite le cantanti "ye-ye"... la danza inizia con 2 gruppi ben distinti (maschi e femmine per l' appunto) e termina con l'unione dei due gruppi iniziali.
da quel momento in poi tutti quei giovani entrano a far parte della comunità vera e propria del popolo dei Katarinji.

La principessa ha accettato di venire nel mio regno e ballare per coloro che ne fanno parte... è davvero una ballerina eccezionale...
ora inizia la sua danza...

a presto...

mercoledì 16 marzo 2011

BA BA BAUUUU



Finalmente a casa!!

Ho viaggiato molto in questi ultimi mesi, ho cercato nuove cose da inserire nel mio regno... ho sorvolato zone innevate e assaporato il caldo di luoghi esotici...

Ci terrei particolarmente a raccontarvi di un' amicizia nata sotto le stelle...

Io me ne stavo arrampicata su un albero per paura di diventare lo spuntino notturno delle belve locali, quando fui svegliata dal soave riecheggiare lontano di una musica...
aveva tutta l' aria di essere un saxofono o qualcosa di simile...

Ammettiamolo! avevo paura... ma la curiosità era troppa per poter rimanere ancorata a quel ramo per qualche minuto di troppo e non svelare il mistero di quella musica...
Mi feci largo nella vegetazione, mentre la musica si faceva sempre più forte, sempre più forte... sempre più forte... finchè non trovai una distesa di fiori gialli e poco più in là, un' ombra...
La luna, facendo finalmente capolino da dietro le nuovole scure della notte, mi permise di osservare...

un cane!


un cane?? ...si, un cane!

rimasi come un ebete... e lui pure... lì con la bocca aperta!
Due ebeti!
Il proseguire di questo incontro fu davvero un film muto...ancora a fissarci allibiti.
Da dove veniva la musica??
non riuscivo a capirlo... sembrava venisse dallo stesso cane... troppo assurdo!
finalmente con la zampina mi fece segno di avvicinarmi, così finii seduta vicino a lui... avrei voluto scodinzolare ma riuscii almeno ad essere abbastanza lucida da rendermi conto di non esserne in grado perciò mi limitai a sorridergli. Lui fece lo stesso e mi mostro i canini sporchi di insalata!

come si fa a dire a un cane "hey, guarda che...ecco... hai dell' insalata tra i denti!"
non si può! sorrisi di nuovo!
di nuovo 2 ebeti che si sorridevano... tra noi solo l' insalata!

Il cane si voltò dandomi le spalle, poi mi allungò tra le mani un panino farcito con prosciutto, pomodoro e insalata (ecco da dove proveniva l' amica scomoda!). Devo dire che l' aspetto era invitante e come si può dire di no a un cane che ti prepara un panino?! lui ne tirò fuori un altro uguale per sè stesso.
Mangiammo di gusto!

Tornai lì la notte seguente e quella dopo ancora... il procedimento era sempre lo stesso, un iniziale imbarazzo, seguivano i sorrisi e poi saltavano fuori i panini...
La quarta notte sentii di nuovo la musica e ritornai di nuovo, sempre nel solito campo di fiori gialli... e lui, poco più distante... la musica stavolta era sempre più forte!!!
Mi guardò con gli occhioni pieni di lacrime!

Che succedeva???

Mi accorsi che la musica proveniva veramente dal lui... più precisamente dal suo stomaco...

Lo guardavo allibita mentre lui sbatteva triste i dentini non più sporchi di insalata...e mi mostrava con le zampine che non aveva più panini!
Il poveretto aveva fame...



Lo presi al volo in braccio e lo caricai sul capriolo che avevo addomesticato e che usavo come mezzo di trasporto per la mia trasferta di quei giorni nei boschi...
Non riuscii a galoppare come volevo... le lacrime del cane per lo più mi inondavano il viso e il corpo... arrivai nella città più vicina a suon di musica dello stomaco del mio affamato amico...
Il primo locale che trovai era una pasticceria... ordinai di tutto e di più, barattando il cibo col mio capriolo (che in effetti fu più che contento di iniziare una vita da cameriere in un onesto locale di città).




Il cagnolino osservava i pasticcini con aria sorpresa e timorosa... poi leccò appena la panna montata.

Nei minuti che seguirono mi limitai ad ascoltare la musica che pian pianino si faceva sempre più lieve, fino a svanire nel nulla.