mercoledì 19 marzo 2014

LE RAGAZZE DAI CAPELLI ROSSI HANNO IL CUORE NERO

In principio non esistevano ragazze dai capelli rossi.
Il rosso era il colore delle rose, delle labbra, del tramonto più bello e delle guance paffute e le ragazze nascevano coi capelli biondi, mori, blu o violetti.
Le primavere però non coloravano di rosso soltanto i prati, ma anche i visi e i cuori di quelle fanciulle che scoprivano l'amore e se ne lasciavano invadere l'animo.
Qualcuna iniziò a sposarsi e ci fu persino chi scoprì la gioia di una nuova vita, ma altre incapparono in amori brevi, amori dolorosi, perdite angoscianti o amori che non si potevano definire tali e nei loro petti iniziarono a battere cuori colmi di un sentimento che non si placava e non trovava pace.


Anime fragili e perdute, vagavano per il regno bisognose di non sentire più nulla, appesantite dal macigno che si trascinavano nel petto, desiderose di liberarsene ma impaurite al pensiero di ritrovarsi ancora più vuote senza.

Seguirono primavere senza colori e quelle fanciulle che sfiorivano poco a poco si sarebbero volentieri aperte il petto per mostrare agli altri il proprio cuore, quanto fosse rosso, di un rosso brillante, colmo di passione, amore, dolore, sangue.


Non si sarebbe visto un rosso più puro fra tutte le meraviglie della natura.


 Quei cuori che non trovavano pace, si agitavano impazienti, divenendo sempre più colmi di sentimenti inespressi e di ansie, finchè non iniziarono a scoppiare.
E scoppiarono nel vero senso della parola!... come palloncini colpiti da un ago... puff!
L'ansia, la pesantezza al petto, il senso di smarrimento svanirono in una notte e le fanciulle si svegliarono immerse in una polverina rossa come rubini e con i capelli color del fuoco.

I loro cuori si erano finalmente liberati dal peso del troppo amore, da quel rosso passione che aveva invece trovato posto le tra onde dei capelli liberi al vento e baciati dai raggi del sole, perchè l'amore è così, ha bisogno di librarsi in volo, di seguire la luce e crescere in spazi aperti, non lo si può incatenare in uno spazio stretto come il cuore.

Sui volti di tutte quelle fanciulle ritornò il sorriso e, nel regno, le primavere che seguirono furono tra le più ricche di colori.


Ogni tanto mi imbatto in una nuova ragazza dai capelli rossi, ognuna di loro ha una chioma con sfumature uniche ma hanno tutte un sorriso dolce.

Salutatela, se ne incontrate qualcuna per strada, e siate gentili, le ragazze dai capelli rossi hanno amato fino a scoppiare.

lunedì 20 agosto 2012

GARETTA...

Nel mio straripante regno ogni anno si organizzano una serie di giochi a cui partecipano gran parte delle mie creature... a dirla tutta è una manifestazione che ci impegna parecchio e non è mai troppo presto per organizzare il tutto.
Il gioco che più preferisco è la corsa delle fate col gatto...


Le fatine si allenano tutto l'anno portando pacchi su pacchi per potenziare il loro volo, è quasi spaventoso come creature simili, che dovrebbero rispecchiare la finezza e la grazia, si riducano a combattere come vere valchirie su un campo di battaglia!! Tuttavia il loro spirito è decisamente sportivo quindi a noi sta bene così.

La parte più divertente della gara è lo scambio del testimone, ovvero il gatto, perchè se ne vedono di tutti i colori e ovviamente i micetti non amano essere lanciati di qua e di là ma onestamente il succo della gara è proprio vedere cosa combineranno quelle povere bestiole!!

Uhm, sta facendo selvaggiamente capolino l'idea che questo gioco maltratti un pò i gattini... e se i loro diritti non fossero rispettati?? e se chiamassero i sindacati facendoci chiudere baracca e baracchini ??
C'è da dire a mia difesa che i gatti che decidono di partecipare a questa gara vengono premiati indistintamente dal loro punteggio finale con un bicchiere di latte caldo, patè di pesce persico servito su un letto di lische... quindi....ma.... uhm... eh beh....

Inizio a temere che il mio regno stia diventando un luogo corrotto... devo rivedere le mie regole....

giovedì 16 febbraio 2012

I "TI VOGLIO BENE" BISBIGLIATI AL VENTO...

Avete mai sentito parlare dell' amicizia? ... Il mio regno ne era del tutto privo ma finalmente il mio ordine sembra arrivato...

Amicizia è una ragazzina sorridente che risplende di un' aura particolare, tutta sua... le altre creature la stanno osservando da diversi giorni, incuriositi dalla sua timidezza e dalla sua discrezione.


Dal giorno del suo arrivo però sono cambiate in meglio molte cose... ho notato con piacere più allegria e serenità nell'aria, dove prima c' era più stupidità ora vedo una complicità più matura da parte di tutti.



Nel mio regno ho preteso e scelto un' essenza pura e innocente come l'amicizia... trovo l'amore così egoista e distruttivo, se gestito male...

Mi guardo attorno e rimango ammaliata dalla forza che scaturisce quella ragazzina, dal suo potere curativo, dal frastuono che provocano i suoi silenzi...

Non posso dire che l'amicizia sia in tutto e per tutto facile da gestire... arriva silenziosa, come se facesse parte di una routine che già conoscete e sottovalutate, finchè non vi rendete conto che è un avvenimento eccezionale e non una volata di vento passeggera che non lascia tracce dietro di sè. Per certi versi mi spaventa più dell' amore. Come fai a capire quando un' amicizia è davvero degna di essere incorniciata in questa parola? ....

Mi terrorizza il più delle volte il fatto che ciò che per me può rivelarsi un amico possa "abbandonarmi" di colpo... mi sono organizzata da tempo contro le delusioni amorose ma da quelle di questo genere...beh, mi spiazzano totalmente! E non mi riesce così facile levarmi il sapore amaro che lascia nella bocca, perchè un amico che ti respinge non rifiuta le tue pazzie d'amore,  le tue gelosie e i tuoi lamenti... probabilmente rifiuta il tuo io più interiore, quello che un vero amico assapora in ogni momento e accarezza con la sua anima...
Per come la vedo io un amico non può essere ossessivo nè possessivo... l' amico è la nostra anima gemella che, appunto per quanto siamo compatibili, decidiamo di non "sporcare" con i colori dell'amore... perciò tutti gli errori che si commettono in amore dovrebbero essere messi ben da parte, a favore di un "io" più vero che mai! In parole povere essere rifiutati come amici vuol dire essere rifiutati per come siamo al 100%... uhm, bella batosta!

Ad ogni modo anche io mi nutro di questi sentimenti e non ho freni nei confronti di un amico... trema la voce a sussurrare appena un "ti voglio bene" che pesa quanto un "ti amo" perchè devi esserne sicuro prima di urlarlo e non puoi permetterti di cancellare un patto simile, sigillato da quelle 3 parole.

Amicizia è gentile, delicata, silenziosa... non se la prende se ci si prende del tempo per sè stessi... è paziente e presente in ogni sorriso che ci rivolge... ogni amico è un insegnamento, una formula magica da pronunciare nei momenti di panico...

Le delusioni sono all' ordine del giorno, come in amore anche in amicizia si sbaglia, si cade e ci si sbuccia le ginocchia... eppure è un viaggio nel quale ci si butta subito senza prendere precauzioni, e forse è proprio li che sta la forza e la purezza dell'amicizia... l' evitare i macchinosi pensieri che rivolgiamo a chi amiamo e che ci portano sempre e comunque all' errore...

Siate sempre voi stesse, oh mie creature, mostratevi per quello che siete e ciò che possedete... Donate il vostro cuore a chi vi sta ascoltando fin dal primo giorno, come se fossero anni che vi conoscete, fategli sapere chi siete senza alcun timore... bisbigliate parole dolci ai vostri nuovi amici... le vostre anime gemelle risponderanno di altrettanti bisbigli....

martedì 11 ottobre 2011

CANTANTI YE-YE E ARTISTI YO-YO

Bentrovati nel mio regno...

mi vorrei scusare con tutti per il prolungato assenteismo della sottoscritta... ebbene c'è una giustificazione... sono andata in perlustrazione verso le isole Katarinji e durante il viaggio mi si è rotto pc e telefono..questo ha reso impossibile ogni comunicazione perchè là si vive come nell' età della pietra...

tuttavia sono riuscita a portare nel mio regno l' erede al trono del popolo che vive lì.
La principessa Sharinka è una giovane ragazza piena di talento e di virtù....
nell' isola di Katarinji la vita è dura e bisogna sapersi arrangiare... quindi figuriamoci se l' erede al trono non sa fare di tutto e di più...

il suo look mi ricorda molto "Jem" del cartone che facevano in tv... la tradizione porta la gente del posto a truccarsi con simboli che rappresentano profezie divine, speranze per il possessore dei simboli e molte altre cose che mi sono sfuggite nel corso della mia permanenza...

Il popolo dell' isola prega i loro dei con dei riti che somigliano molto a quelli praticati dagli indiani d' America... specialmente se si parla di danze....
Una cosa che mi ha colpito molto è stata la danza per la scelta del compagno, anche se in effetti non è corretto come termine ma rispettiamo la traduzione più adatta che mi è stata data... bisogna sapere che il popolo dei Katarinji permette ai loro giovani di vivere assieme solo dall' età di 16 anni... prima di questo le ragazze e i ragazzi vivono distanti tra loro, in due luoghi opposti dell' isola...
il loro primo incontro avviene appunto durante la danza che sancisce la scoperta dell' altro sesso... i maschi vengono cresciuti come abili cacciatori e artisti "yo-yo", le femmine vengono educate alla danza, al canto e sono definite le cantanti "ye-ye"... la danza inizia con 2 gruppi ben distinti (maschi e femmine per l' appunto) e termina con l'unione dei due gruppi iniziali.
da quel momento in poi tutti quei giovani entrano a far parte della comunità vera e propria del popolo dei Katarinji.

La principessa ha accettato di venire nel mio regno e ballare per coloro che ne fanno parte... è davvero una ballerina eccezionale...
ora inizia la sua danza...

a presto...

mercoledì 16 marzo 2011

BA BA BAUUUU



Finalmente a casa!!

Ho viaggiato molto in questi ultimi mesi, ho cercato nuove cose da inserire nel mio regno... ho sorvolato zone innevate e assaporato il caldo di luoghi esotici...

Ci terrei particolarmente a raccontarvi di un' amicizia nata sotto le stelle...

Io me ne stavo arrampicata su un albero per paura di diventare lo spuntino notturno delle belve locali, quando fui svegliata dal soave riecheggiare lontano di una musica...
aveva tutta l' aria di essere un saxofono o qualcosa di simile...

Ammettiamolo! avevo paura... ma la curiosità era troppa per poter rimanere ancorata a quel ramo per qualche minuto di troppo e non svelare il mistero di quella musica...
Mi feci largo nella vegetazione, mentre la musica si faceva sempre più forte, sempre più forte... sempre più forte... finchè non trovai una distesa di fiori gialli e poco più in là, un' ombra...
La luna, facendo finalmente capolino da dietro le nuovole scure della notte, mi permise di osservare...

un cane!


un cane?? ...si, un cane!

rimasi come un ebete... e lui pure... lì con la bocca aperta!
Due ebeti!
Il proseguire di questo incontro fu davvero un film muto...ancora a fissarci allibiti.
Da dove veniva la musica??
non riuscivo a capirlo... sembrava venisse dallo stesso cane... troppo assurdo!
finalmente con la zampina mi fece segno di avvicinarmi, così finii seduta vicino a lui... avrei voluto scodinzolare ma riuscii almeno ad essere abbastanza lucida da rendermi conto di non esserne in grado perciò mi limitai a sorridergli. Lui fece lo stesso e mi mostro i canini sporchi di insalata!

come si fa a dire a un cane "hey, guarda che...ecco... hai dell' insalata tra i denti!"
non si può! sorrisi di nuovo!
di nuovo 2 ebeti che si sorridevano... tra noi solo l' insalata!

Il cane si voltò dandomi le spalle, poi mi allungò tra le mani un panino farcito con prosciutto, pomodoro e insalata (ecco da dove proveniva l' amica scomoda!). Devo dire che l' aspetto era invitante e come si può dire di no a un cane che ti prepara un panino?! lui ne tirò fuori un altro uguale per sè stesso.
Mangiammo di gusto!

Tornai lì la notte seguente e quella dopo ancora... il procedimento era sempre lo stesso, un iniziale imbarazzo, seguivano i sorrisi e poi saltavano fuori i panini...
La quarta notte sentii di nuovo la musica e ritornai di nuovo, sempre nel solito campo di fiori gialli... e lui, poco più distante... la musica stavolta era sempre più forte!!!
Mi guardò con gli occhioni pieni di lacrime!

Che succedeva???

Mi accorsi che la musica proveniva veramente dal lui... più precisamente dal suo stomaco...

Lo guardavo allibita mentre lui sbatteva triste i dentini non più sporchi di insalata...e mi mostrava con le zampine che non aveva più panini!
Il poveretto aveva fame...



Lo presi al volo in braccio e lo caricai sul capriolo che avevo addomesticato e che usavo come mezzo di trasporto per la mia trasferta di quei giorni nei boschi...
Non riuscii a galoppare come volevo... le lacrime del cane per lo più mi inondavano il viso e il corpo... arrivai nella città più vicina a suon di musica dello stomaco del mio affamato amico...
Il primo locale che trovai era una pasticceria... ordinai di tutto e di più, barattando il cibo col mio capriolo (che in effetti fu più che contento di iniziare una vita da cameriere in un onesto locale di città).




Il cagnolino osservava i pasticcini con aria sorpresa e timorosa... poi leccò appena la panna montata.

Nei minuti che seguirono mi limitai ad ascoltare la musica che pian pianino si faceva sempre più lieve, fino a svanire nel nulla.

mercoledì 13 ottobre 2010

CRESTE DI ALTRI TEMPI

Passeggiando nel il mio regno mi sono imbattuta in una signora che dice di aver bevuto il thè con il suo defunto marito... è proprio vero che nel regno accadono cose bizzarre!!!

Girano voci sulle ragazze con la cresta... si dice infatti che le fanciulle che la portano siano la reincarnazione degli antichi combattenti.
La cresta rappresenterebbe la rinascita di quell' antico potere, la lama e le lance di guerrieri valorosi e rispettati. Quando se ne incontra una, ci si inchina con rispetto.
Non avrei mai pensato che fosse possibile una cosa del genere.

Ho provato io stessa a scolpire una cresta su alcune ragazze del regno, ma è come se i loro capelli non accettassero questo look... o forse, semplicemente, non sono in grado di portarla perchè... sono ragazze comuni!??

Il dubbio mi attanaglia...


...

......


Questa mattina mi sono alzata e, senza fiato, ho osservato a lungo la cresta che si è creata sulla mia testa... assolutamente sotto shock ho impugnato il rastrello che tengo in giardino e ho provato a sferrare un attacco alla siepe di casa.

Non è successo nulla.
Deve esserci un errore.





giovedì 10 dicembre 2009

SOSPIRI



Non riuscirei mai a privare una creatura vivente di quel battito che toglie il respiro, di quella felicità che esplode nel solo ricevere un sorriso inaspettato ma terribilmente desiderato...




Non esiste nulla di più puro che un amore privo di egoismo e possessività, dove la realizzazione del miglior sogno sta in una carezza o in un contatto furtivo e imbarazzato...


Il corpo è animato da un sentimento così sincero che è indistruttibile, nulla potrebbe rovinarlo o anche solo minimamente scalfirlo...




Quando incroci i suoi occhi, ogni tuo sospiro ti ricorda, meglio di mille pizzicotti, che sei viva...